Il Gruppo Mondadori sceglie Sviluppo Franchising per implementare i suoi “spin off” in licensing
Si riporta qui di seguito uno stralcio dell’’intervista a cura della redazione MAGAZINE START FRANCHISING pp. 56-58. ‘Sale&Pepe’ e ‘Focus junior Play Lab’ sono modelli di business lanciati da Mondadori. Pamela Carati, brand manager mass market della società editrice, e Davide D’Andrea Ricchi, titolare di Sviluppo Franchising, raccontano le strategie dell’operazione che li vede partner.
“… ricorda Pamela Carati: abbiamo presentato due progetti in franchising, la scuola di cucina Sale&Pepe e la ludoteca Focus Junior”. Un’operazione di brand extension che trasforma i contenuti editoriali in esperienza. “Abbiamo messo a fattor comune know how e intrattenimento – spiega ancora Carati – traducendoli in uno spazio fisico dove si offrono servizi integrati perfettamente con i valori dei brand”. La nascita di entrambi i progetti deriva da anni in cui la Mondadori ha portato i propri giornali fuori dalle redazioni, a contatto con il pubblico. “Ci siamo resi conto che le persone vogliono entrare in contatto con i brand, attraverso esperienze che consentono loro, esperienze, di mettere in pratica le proprie passioni”. Per l’implementazione dei due format, Mondadori ha deciso di rivolgersi a Davide D’Andrea Ricchi, titolare della società di consulenza Sviluppo Franchising, “perché abbiamo voluto rivolgerci a chi aveva l’esperienza giusta per le nostre esigenze”, commenta Carati.
“Il sistema del franchising è un sistema virtuoso dove imprenditori decidono di allearsi secondo alcuni schemi di gioco per vincere sul mercato e la concorrenza – spiega Davide D’Andra Ricchi. L’affiliato contribuisce a questo sodalizio con la sua motivazione e risorse economiche e la casa madre apporta il suo saper fare e, nel caso di Mondadori, anche un marchio noto e potente. Il buon franchising è come un booster per le nuove attività commerciali, un acceleratore e un potenziatore. Io ho sempre suggerito a chi vuole mettersi in proprio: “ti affili o crei un tuo franchising”… non vedo altre vie di mezzo. Visione assolutista? No semplicemente razionale”.
La sfida dei due format Mondadori si gioca in uno scenario in cui sembra che la crescita sia legata al digitale, mentre in questo caso si implementa una strategia che prevede l’apertura di punti fisici. Perché?
“Se un business ha una dimensione fortemente esperienziale, e questi due format l’hanno certamente – risponde Ricchi – i punti fisici sono imprescindibili. Tuttavia, il digitale è parte integrante del business. Nel caso di Mondadori è posto a servizio del piano di apertura dei punti fisici e al sostengo dei medesimi. Del digital utilizziamo gli strumenti e ne traiamo i relativi benefici”.
Quanto il canale ‘fisico’ rafforza il brand? “– prosegue Ricchi – , è la brand awareness a sostenere il canale fisico: l’apertura dei negozi può solo restituire una nuova linfa al brand già di suo molto forte”.
“Siamo in trattativa per aperture dal Veneto alla Sicilia e abbiamo siglato anche un accordo con il Governo cinese per entrambe le realtà. Come affiliati cerchiamo persone che vogliano mettersi in gioco in prima persona, non investitori. A loro in qualche modo affidiamo il patrimonio di valori del brand – conclude Carati – la selezione deve essere estremamente attenta”